Secondo lo stile della partecipazione, va scelto il carattere e il colore di stampa. I colori più classici sono
E’ d’obbligo mettere la gentile richiesta di conferma: perfetta la discreta sigla R. S. V. P. (dal francese, répondez s’il vous plaît).
Le partecipazioni vanno spedite circa tre mesi prima della data del matrimonio. Possono anche essere consegnate a mano dagli sposi o dai genitori di quest’ultimi (se si è scelto la formula con annuncio dei genitori).
I nomi sulle buste vanno sempre trascritti a mano, in bella calligrafia.
Assolutamente da evitare tutti i titoli (Dott., Ing., Prof. ecc…) davanti al nome degli invitati, a meno che non si tratti di appartenenti all’Arma o al Clero.
Tutti i nomi degli invitati devono essere preceduti dalla formula Gent.mo, Gent.ma o Gent.mi
La copertina può essere personalizzata in vari modi: con i nomi o le iniziali degli sposi, con una foto raffigurante una scena di matrimonio. All’interno vengono citati i nomi dei testimoni, del sacerdote che presiede il rito e degli eventuali paggetti e damigelle.
La scelta delle letture va effettuata fra quelle consigliate dalla chiesa cattolica. E’ anche possibile inserire una poesia o preghiera in apertura o conclusione di libretto come ulteriore personalizzazione.
La cura di questi dettagli che, forse apparentemente a qualcuno potrebbe sembrare esagerata, fa sì che il matrimonio sia improntato alla ricercatezza e all’estrema eleganza.